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Trieste Prima 2016 si conclude con il Daarler Vocal Consort

Il 10 dicembre la Chiesa Luterana di Trieste ospita il concerto conclusivo del festival Trieste Prima 2016. Ad esibirsi il Daarler Vocal Consort, acclamato sestetto vocale tedesco di Saarbrücken, in un programma ricco di suggestioni diverse, teso tra i mottetti di Wolfgang Rihm e i Notturni di Hildor Lundvik. Esecuzioni eccellenti e musiche ben calibrate tra tradizione e ricerca firmano la chiusa perfetta di una manifestazione che dà appuntamento al 10 maggio 2017. Ad esibirsi, sempre alla Luterana, ci sarà il Cantus Ensemble di Zagabria.

Il Daarler Vocal Consort

 

 

 

Il sesto concerto di Trieste Prima ospita il Trio Catch

Appuntamento d'eccezione, il concerto del 2 dicembre vede il festival Trieste Prima inaugurare la collaborazione con l'Ente Regionale Teatrale e la Casa della Musica, che ospita la manifestazione toccandone uno degli apici: ad esibirsi, il Trio Catch di Amburgo. Le tre gioveni musiciste, Boglárka Pecze al clarinetto, Eva Boesch al violoncello e Sun-Young Nam al pianoforte brillano in un repertorio di ardua esecuzione: il Trio di Aperghis, i Fioretti di Riehm e Rencontre di Yun, tra i brani più in vista degli ultimi decenni nel panorama contemporaneo, sono interpretati con rara precisione. Applausi calorosissimi.

Il Trio Catch in visita a Trieste

 

 

Il Conservatorio "G. Tartini" a Trieste Prima 2016

Il quinto concerto del festival Trieste Prima 2016 si è svolto nella Sala Tartini del Conservatorio triestino. La collaborazione ha interessato la stagione concertistica del conservatorio stesso ed anche i quattro interpreti della serata, tutti docenti presso l'ateneo giuliano. Si sono esibiti il duo pianistico Trevisan - Zaccaria e il duo di percussionisti Pérez Tedesco - Ziraldo, che hanno proposto la celeberrima Sonata per due pianoforti e percussione di Bartók e la prima esecuzione della Sonata a quattro dello stesso Fabián Pérez Tedesco. Il foltissimo pubblico ha costretto gli acclamati interpreti al bis.

Il quartetto protagonista del concerto, da sinistra: Fabián Pérez Tedesco, Giorgio Ziraldo, Teresa Trevisan, Flavio Zaccaria

 

 

Il quarto concerto di Trieste Prima ha ospitato l'ensemble MD7 di Lubiana

Il 18 novembre il festival 2016 ha ospitato l'ensemble MD7 di Lubiana, concludendo brillantemente le performances nella prestigiosa cornice del Museo Revoltella. I sette virtuosi sloveni, diretti da Steven Loy, si sono prodotti, tra l'altro, in numerose prime esecuzioni, tra cui Ferri a margine del compositore romano Cifariello Ciardi, sorta di singolare brano musical-teatrale, e Contorni e ombre II di Nina Senk, avvincente percorso sonoro nato dall'inseguire, idealmente, una "linea risonante". Intensa anche la prima esecuzione di Parataxis di Scott Thompson, originale esempio di meditazione sul concetto di contrasto. Ovazioni per i tre compositori presenti in sala. Applausi calorosissimi anche agli interpreti.

Il direttore artistico dell'ensemble MD7 Pavel Mihelcic

 

 

La prima di Terzo Quartetto di Solbiati al terzo concerto di Trieste Prima 2016

L'11 novembre 2016 alle 18.00 presso l'Auditorium del Museo Revoltella il quartetto d'archi Prometeo ha eseguito la nuova versione di Terzo Quartetto di Alessandro Solbiati. E' stato lo stesso Solbiati, presente in sala, a presentare la sua nuova opera all'attento pubblico di Trieste Prima. Il brano ha rivelato nell'iter compositivo del compositore milanese una ricerca nuova, in cui spesso la gestualità dei musicisti domina la scena, poiché le sonorità appaiono, a volte, estremamente rarefatte. Ha concluso il concerto il celebre Quartetto d'archi n°2 di Ligeti, nella magistrale interpretazione del quartetto fiorentino, che ha strappato all'audience calorosissimi applausi.

Alessandro Solbiati

 

 

Iniziato il festival Trieste Prima 2016

Il 31 ottobre alle 18.00 nella splendida cornice del Ridotto del Teatro "G. Verdi" di Trieste si è svolto il primo concerto di Trieste Prima. Ad esibirsi la violoncellista Olena Guliei e il pianista Volodymyr Lavrynenko, un giovane duo di Kiev, che ha entusiasmato il folto pubblico con musiche di Mobilio, Coral, Schnittke e Prokof'ev. Il concerto ha visto la proclamazione dei vincitori del concorso Premio Trio di Trieste - Giampaolo Coral Award, manifestazione organizzata dall'associazione Chamber Music e vivamente sostenuta dall'associazione Chromas.

Il 4 novembre, all'Auditorium del Museo Revoltella alle 18.00, si è esibito il quartetto d'archi Paul Klee, di Venezia. L'attenta audience del festival ha seguito con interesse le musiche di Cavallari, Coral, Ambrosini, Rojac e Romitelli, proposte dal programma che ha impaginato, di quest'ultimo, il famoso Natura morta con fiamme, per quartetto ed elettronica, per cui il Klee si è avvalso della collaborazione della Scuola di Musica e Nuove Tecnologie del Conservatorio "G. Tartini" di Trieste. Applausi calorosi.

Il quartetto d'archi Paul Klee di Venezia

 

 

 

 

Aspettando Trieste Prima 2016 si conclude con una serata dedicata alla musica pianistica italiana contemporanea

Il 27 maggio il prologo primaverile di Trieste Prima 2016 si conclude con una serata dedicata alla musica contemporanea italiana per pianoforte. In programma musiche di autori quali Ada Gentile, Stefano Gervasoni, Ivan Fedele, Alessandro Solbiati, Marco Di Bari, Sandro Gorli e Salvatore Sciarrino. Ad esibirsi giovani stelle del pianismo italiano contemporaneo, quali Biancamaria Targa, Sara Costa, Elena Costa e Daniele Fasani. Una serata scintillante, dal virtuosismo tastieristico ragguardevole, che ha avuto il suo momento lirico nel Preludio di Ada Gentile, ispirato alla musica di Chopin, ma momenti tecnicamente intensissimi in Près, di Gervasoni, o nella Tierra del fuego di Fedele. Rievocativa la scrittura degli Interludi di Solbiati, quanto quella de Il mulino di Amleto di Sandro Gorli. Il pubblico ha salutato il prologo primaverile del festival sulle note di Perso in una città d'acque di Salvatore Sciarrino.

Sara Costa durante le prove

 

 

Il prologo primaverile di Trieste Prima aperto dal noto musicologo Renzo Cresti

Il 20 maggio 2016 è iniziato il prologo primaverile di Trieste Prima 2016, con una conferenza del noto musicologo Renzo Cresti. Tenutasi alla Libreria Minerva di via S. Nicolò 20, a Trieste, è stata introdotta da Corrado Rojac, presidente dell'associazione Chromas, promotrice dell'iniziativa. Corrado Rojac ha ricordato il primo concerto del festival, svoltosi il 16 maggio del 1987, ed illustrato la stagione autunnale di Trieste Prima 2016 nell'annata del trentesimo anniversario della manifestazione. E' seguita, da parte di Renzo Cresti, la presentazione del suo ultimo libro, Ragioni e sentimenti nelle musiche europee dal primo Novecento a oggi, vero e proprio monumento al pensiero musicale degli ultimi decenni. La serata ha rivelato ai presenti un percorso musicale ricco di suggestioni, vissute da Cresti in prima persona - il volume nasce dalla conoscenza spesso personale dei compositori di cui Cresti indaga le personalità. Ragioni e sentimenti si rivela di lettura avvincente, grazie anche al linguaggio accessibile, velato di una particolare liricità; una lettura consigliata a chiunque voglia addentrarsi nella creatività musicale dei nostri giorni.

Renzo Cresti

 

 

Iniziato il festival Trieste Prima 2015

Il 30 ottobre, all'Auditorium del Museo Revoltella, alle 18, si è svolto il primo concerto del festival Trieste Prima 2015. Ad esibirsi l'Ex Novo Ensemble di Venezia. La tematica del festival, dall'Oriente all'Occidente, è iniziata con Stunden-Blumen di Toshio Hosokawa, brano di natura contemplativa, ispirato dall'ikebana, l'arte floreale giapponese. Accanto alle eteree suggestioni levantine, la prospettiva occidentale si è rivelata in tutta la propria concretezza: il programma prevedeva infatti anche un brano di Giampaolo Coral, Tombeau, ispirato a Il pianto della scavatrice di Pier Paolo Pasolini, e pezzi di compositori vicini all'autore triestino, quali Franco Donatoni o Claudio Ambrosini. Le interpretazioni dell'Ex Novo Ensemble hanno destato grande ammirazione.

Ex Novo Ensemble

 

Gabriele Petracco illumina il secondo concerto della stagione Trieste Prima 2015

Il 6 novembre all'Auditorium del Museo Revoltella, alle 18, il secondo concerto di Trieste Prima 2015 presenta il percussionista Gabriele Petracco. Il programma pone l'accento su autori virtuosi delle percussioni, quali van Rossum o Geoffeoy, ma non mancano classici quali Klatzov, il cui Dances of Earth & Fire è il pezzo forte di ogni marimbista. Il giovane percussionista triestino, naturalizzato olandese, si conferma quale uno dei virtuosi del momento. Pubblico generosamente plaudente.

Gabriele Petracco durante le prove

 

Il 20 novembre l'Ensemble Hezarfen ha presentato la musica contemporanea di Istanbul

Si è svolto il 20 novembre all'Auditorium del Museo Revoltella il concerto dell'ensemble Hezarfen di Istanbul, quarto concerto della stagione Trieste Prima 2015. Fulcro attorno a cui ruota la tematica del festival di quest'anno, la capitale ottomana si rivela quale punto d'incontro di diverse tendenze stilistiche, spesso incrociantisi in modo inestricabile, dove istanze orientali rinnovano i modi della musica contemporanea occidentale. Tali i pezzi di Manav, Nemutlu e Özatalay; più "disinvolti" i brani di Inge e Nurcan, spesso pure sovrapposizioni di materiali ed atteggiamenti eterogenei. L'Ensemble Hezarfen conferma il proprio ruolo di leader tra i gruppi emergenti nel panorama musicale contemporaneo in Turchia entusiasmando un pubblico attento e generoso.

Lensemble Hezarfen durante le prove all'Auditorium del Museo Revoltella

 

Il 30 novembre una serata dedicata a Giampaolo Coral

Il quinto concerto del festival Trieste Prima 2015 si è tenuto alle 18 del 30 novembre all'Auditorium del Museo Revoltella. Davanti ad un folto pubblico, tre giovani solisti, Ghenadie Rotari, Ozren Grozdanic e Mosè Andrich, si sono cimentati in alcuni brani tratti dai Klavieralbum di Giampaolo Coral. Rotari e Grozdanic hanno presentato sei brani, trascritti per fisarmonica da concerto da Corrado Rojac, su indicazioni di Coral stesso. Mosè ha invece presentato alcuni brani dal Klavieralbum IV, legati proprio alla pinacoteca del Museo: per alcuni pezzi Coral ha infatti tratto ispirazione da alcuni quadri presenti al Revoltella. Il pubblico è stato introdotto alle opere figurative, proiettate durante le esecuzioni delle musiche, dal prof. Maurizio Lorber. Successo caloroso.

Mosè Andrich all'Auditorium del Museo Revoltella durante le prove

 

Il 4 dicembre la musica contemporanea tedesca

Helmut Lachenmann è sicuramente uno dei protagonisti del pensiero musicale contemporaneo. Trieste Prima 2015 gli dedica una serata il 4 dicembre, ad esibirsi, all'Auditorium del Museo Revoltella, l'Ensemble Interface di Francoforte, che presenta anche pagine di Luigi Nono (...sofferte onde serene...), uno dei punti di riferimento del giovane Lachenman, e di Pierluigi Billone, uno degli allievi di Lachenmann che sicuramente lasceranno il segno. La personalità di Lachenmann è indagata sia nella produzione solistica (Dal niente - Interieur III per clarinetto, nell'interpretazione di Andrea Nagy, ed Ein Kinderspiel per pianoforte, proposto da Anna D'Errico), sia in quella cameristica (il concerto termina con Trio Fluido, ove ad Andrea Nagy si affiancano Agnieszka Koprowska alle percussioni e Marco Fusi alla viola). Serata emozionante.

L'Ensemble Interface durante le prove all'Auditorium del Museo Revoltella

 

 

Rojko e Juhart concludono il festival Trieste Prima 2015

L'11 dicembre, all'Auditorium del Museo Revoltella alle 18.00, il festival Trieste Prima 2015 si è concluso con un memorabile concerto del clarinettista (e compositore) Uros Rojko e del fisarmonicista Luka Juhart. Il programma ha presentato diversi pezzi di Uros Rojko stesso, ma anche di altri compositori, tra cui spiccava il nome di Vinko Globokar. "I miei concerti perseguono una performance esistenziale", ha confidato Rojko, dopo il concerto, alle numerose persone che si congratulavano con l'artista, e mai definizione è stata più eloquente. Concerto seguito con profonda emotività.

Rojko e Juhart durante le prove all'Auditorium del Museo Revoltella

 

 

Aspettando Trieste Prima, il prologo primaverile del festival 2015

Il festival Trieste Prima 2015 s'apre con un prologo primaverile.

In programma tre concerti. I primi due si sono svolti presso il conservatorio "Tartini" di Trieste; il prestigioso istituto musicale, in collaborazione con l'associazione Chromas, ha voluto ricordare la figura di Giampaolo Coral, noto compositore triestino e fondatore della stessa Chromas e del festival Trieste Prima. Nelle serate del 15 e 17 aprile alcuni giovani talenti del conservatorio "Tartini" hanno presentato una significativa parte della sua produzione compositiva. I due appuntamenti, organizzati dal Dipartimento Strumenti Armonici dell'istituto, sono stati presentati dal noto musicologo Renzo Cresti.

 

Giampaolo Coral

 

 

Il terzo concerto del prologo primaverile si è svolto il 16 maggio alle 18 presso l'Auditorium del Museo Revoltella. Il programma, i Klavierstücke di Karlheinz Stockhausen, è stato interpretato dai pianisti Gaston Polle Ansaldi e Filippo Gorini. Il presidente dell'associazione Chromas Corrado Rojac ha introdotto al concerto con alcuni cenni storico-analitici sui brani. Un folto pubblico ha premiato l'evento con un quarto d'ora di applausi.

Filippo Gorini durante le prove all'Auditorium prima del concerto.

 

L’Associazione Musica Contemporanea Chromas alle Scuderie del Castello di Miramare

Nell’ambito del progetto Mexico Pro, alle ore 18 del 29 agosto 2014, presso le Scuderie del Castello di Miramare, ha avuto luogo la presentazione della mostra di pittura “Messico circa 2000”. La presidente del “Gruppo78” Maria Campitelli, promotrice dell’iniziativa, ha guidato un folto pubblico attraverso l’eloquio visivo dell’arte figurativa messicana, soffermandosi con grande profusione di dettagli su numerose opere. Ad accompagnarla anche alcuni interventi musicali, curati in parte dalla Civica Orchestra di Fiati di Trieste ed in parte dall’Associazione Musica Contemporanea Chromas. Quest’ultima ha potuto così realizzare, prima dell’inizio della consueta stagione Trieste Prima, uno degli appuntamenti solitamente presenti all’interno della stagione, il concerto dedicato a giovani interpreti “I giovani e la musica contemporanea”. Si sono esibiti, davanti ad un pubblico entusiasta, i percussionisti Denis Zupin e Marko Jugovic, nonché il fisarmonicista Davide Zorzenon, in un programma che ha visto il suo apice ne Le livre des Claviers di Philippe Manoury e in Botany play di Torbjörn Lundquist.

Davide Zorzenon durante la propria performance

Davide Zorzenon durante la propria performance

Marko Jugovic esegue Manoury

 

Il festival Trieste Prima 2014 nel vivo della propria stagione

Il concerto inaugurale, svoltosi alla Sala Victor De Sabata del Teatro Giuseppe Verdi di Trieste il 31 ottobre, ha dato l'inizio alla stagione Trieste Prima 2014 in presenza di un numeroso pubblico. Organizzato dall'associazione Chromas in collaborazione con Chamber Music, esso ha presentato lo Josef Suk Piano Quartet, ensemble emergente nel panorama della musica da camera, in un programma che ha saputo coniugare il repertorio della grande tradizione a quello contemporaneo. In apertura del concerto si è svolta anche la proclamazione dei vincitori del Concorso Internazionale di Composizione intitolato alla memoria di Giampaolo Coral. Si tratta del Premio Trio di Trieste - Coral Award, giunto quest'anno alla seconda edizione. Davanti alla giuria del concorso, presieduta dal Maestro Claudio Ambrosini, il Direttore Artistico di Chamber Music Fedra Florit,assieme al Presidente di Chromas Corrado Rojac, ha introdotto il folto pubblico all'importanza dell'evento. I compositori che si sono aggiudicati il primo e secondo premio sono, rispettivamente, Walter Mobilio e Franco Venturini. Il quartetto ha poi eseguito le partiture vincitrici della scorsa edizione del concorso, Rosa amara di Rocco De Cia e Refrain in extenso di Maurilio Cacciatore. Esaurita la parte contemporanea, lo Josef Suk Piano Quartet ha concluso la serata con una magistrale interpretazione del Quartetto op. 60 di Johannes Brahms.

Lo Josef Suk Piano Quartet durante l'interpretazione di Rosa amara di Rocco De Cia (Ph Franco Visintin)

CLASSICAMENTE SONORI (ZVOČNO KLASIČNI) - Video RTV SLO 26/02/2015

 

Il secondo concerto si è svolto l'8 novembre presso l'Auditorium del Museo Revoltella, di scena l'ImprovvisoFantasia ensemble di Roma. Il gruppo romano si è presentato al folto pubblico triestino in un programma che ha dato spazio alla creatività musicale estemporanea. Accanto al giovane talento del clarinettista Michele Mazzini e all'estrosità del percussionista Sergio Armaroli, la serata ha visto protagoniste delle vere e proprie leggende della musica contemporanea italiana, quali gli infaticabili sperimentatori nella computer music Walter Prati e Giuseppe Giuliano e il "padre del trombone contemporaneo" Giancarlo Schiaffini. Personaggi, quest'ultimi, che hanno collaborato con i più grandi nomi del Secondo Novecento, quali Luigi Nono, Giacinto Scelsi e Karlheinz Stockhausen. Il concerto ha riservato momenti di grande intensità emotiva, specie in Aus den sieben Tagen, l'opera che ha concluso la performance del gruppo.

Giancarlo Schiaffini durante le prove

 

Il terzo concerto ha visto protagonisti il violinista Crtomir Šiškovič e il pianista Luca Ferrini in un programma dedicato principalmente alla musica contemporanea slovena e agli autori locali, tra cui il fondatore del festival Trieste Prima Giampaolo Coral, al quale l'associazione Chromas sta dedicando, negli anni, un dettagliato ritratto. Tra i brani vi sono state ben tre applauditissime prime esecuzioni.

Crtomir Šiškovič e Luca Ferrini in un'immagine di repertorio

 

Il quarto concerto di Trieste Prima 2014 si è svolto il 20 novembre all'Auditorium del Museo Revoltella presentando uno scorcio del panorama musicale contemporaneo svizzero. Di scena il Duo Orion, di Berna, che ha brillato per lo spiccato senso teatrale delle proprie interpretazioni, complice il repertorio scelto ad hoc e spesso dedicato al Duo Orion stesso, che vede nella violinista Noëlle-Anne Darbellay una poliedrica figura di strumentista, cantante, voce recitante e attrice. Nondimeno il cornista Olivier Darbellay, di cui si sono apprezzate le non comuni doti virtuosistiche strumentali. Tra le musiche presenti nel programma, alcuni grandi nomi, quali Messiaen, Holliger e Aperghis.

Il Duo Orion dietro le quinte dell'Auditorium del Museo Revoltella prima del concerto

 

Dopo le suddette coniugazioni al duale, la grammatica musicale del festival Trieste Prima assapora nuovamente la pluralità: il 28 novembre è di scena il quintetto Icarus Ensemble nel quinto concerto della stagione. Tenutosi al Teatro Miela, l'evento si contraddistingue per la varietà degli organici proposti, dal solismo del pianista Franco Venturini in Forte di Corrado Rojac attraverso il duo della schonbergiana Fantasia op. 47, il Trio n°4 di Gabrio Taglietti e il quartetto Pour Ph. B. di Alessandro Solbiati sino al quintetto Demoni e fantasmi notturni di Kubin di Giampaolo Coral. Il gruppo di Reggio Emilia brilla per la consueta ricerca timbrica ed espressiva che eleva l'ensemble ai vertici del panorama interpretativo contemporaneo internazionale. Pubblico entusiasta.

L'Icarus ensemble in un'immagine di repertorio

 

 

Il festival si conclude il 5 dicembre 2014 all'Auditorium del Museo Revoltella con il concerto del Duo pianistico Spinosa-Calcagnile. Vista la defezione di Alessandro Calcagnile, la pianista Rossella Spinosa si esibisce in un recital solistico, dando prova di grande professionalità. Il pubblico la premia con applausi calorosissimi.

Rossella Spinosa durante le prove all'Auditorium del Museo Revoltella